Nel 1775, Luigi XVI è appena salito al trono portando una ventata di novità in Francia. Il Re sostiene le arti, e Breguet coglie l'occasione per avviare la sua attività. Il suo successo cresce fino allo scoppio della Rivoluzione francese, nel 1789. Il clima di instabilità di Parigi lo costringe ad abbandonare il suo paese d'adozione per tornare in Svizzera. Al suo ritorno in Francia, Abraham-Louis Breguet inizia a ricostruire la sua attività per trovare una nuova clientela.
Invenzione del dispositivo antiurto detto “Paracadute”, perfezionato nel 1806.
Il sistema di protezione antiurto “paracadute” è una delle più celebri invenzioni di Breguet. Dopo aver notato che i delicati perni del bilanciere risentivano particolarmente degli urti subiti dagli orologi, Breguet decide di creare perni a forma di cono e di fissarli in modo ottimale per mezzo di piccoli dischi dalla forma simile, montati su una lama a forma di molla. Il sistema entra in fase di sperimentazione intorno al 1790. Breguet dimostra pubblicamente l’efficacia di questo sistema alla presenza dello stesso Talleyrand, gettando un orologio a terra e recuperandolo senza che questo abbia subito il minimo danno. Ben presto, Breguet integra il sistema in tutti i suoi orologi e in occasione dell’Esposizione Nazionale del 1806 presenta la versione finale di questa invenzione. Conosciuto anche come sospensione elastica del bilanciere, il paracadute Breguet è il precursore dell’attuale Incabloc e di tutti gli altri metodi di protezione antiurto.
Orologio semplice, Breguet N° 5084, venduto il 17 dicembre 1833 al Sig. Greenfield