La nota Maison orologiera ispira i più grandi scrittori che colmano di lodi i preziosi segnatempo. Ad esempio, Honoré de Balzac cita Breguet in molti dei suoi libri, così come Alexandre Dumas nel suo capolavoro "Il Conte di Montecristo". A livello internazionale, Aleksandr Puškin, il più noto autore russo, o William Makepeace Thackeray, romanziere e autore satirico inglese, sono entusiasti di includere il nome di Breguet nelle loro opere.
"As for "tickers", (…) her apartments were alive with their clicking. Tor, happening to mention one night that hers, (…) went ill, on the very next morning there came to her a little bijou marked Leroy (…) and another signed Breguet, which was covered with pearls (...)."William Makepeace ThackerayVanity Fair, 1847-1848
Romanziere e autore di satire inglese, William Makepeace Thackeray (1811-1863) deve la sua celebrità principalmente a La fiera delle vanità (1847-1848), un romanzo che descrive la società inglese durante il periodo delle Guerre Napoleoniche.